Campeggio contro l'occupazione militare della Sardegna
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Resoconto seconda assemblea generale sarda contro l’occupazione militare
Categories: Assemblea generale

Oristano

A Oristano il 26 giugno si sono incontrate 80 persone provenienti da diverse parti della Sardegna.

Sono stati individuati i referenti per i vari ambiti discussi nell’assemblea di Bauladu che saranno inseriti nella newsletter e incominceranno ad auto-organizzarsi autonomamente per organizzare studi e analisi collettive da condividere, spendibili poi in azioni o eventi di approfondimento. All’interno del campeggio ci sarà lo spazio per i gruppi di incontrarsi di persona e di incontrare persone interessate agli ambiti scelti in modo da creare, progettare ed agire nel breve, medio e lungo periodo.

AMBITO DI INTERESSE E AZIONE LEGATO AL MONDO DELLA CONOSCENZA E ISTRUZIONE ELEMENTARE, MEDIA E SUPERIORE
Questo è uno degli ambiti che è stato più discusso, sono stati presentati 3 diversi progetti che potete richiedere in pdf o word a noi o ai referenti.
Il primo prevede una serie di attività volte a sensibilizzare la popolazione studentesca attraverso, assemblee d’istituto, attività seminariali e progetti Ptof.
Il secondo vuole agire sui regolamenti d’istituto quindi portare collegio docenti e consigli d’istituto a votare la rinuncia a programmi o incontri che prevedano la presenza o la narrazione militarista nelle scuole.
L’ultimo, non per ordine di importanza, è lavorare per l’attivazione di collettivi studenteschi nei vari istituti presenti sull’isola.

AMBITO D’INTERESSE E AZIONE LEGATO ALLE COLLABORAZIONI TRA UNIVERSITA’ E APPARATO MILITARE:
In questo gruppo si discuterà principalmente: del Distretto Aerospaziale Sardo e di come quest’ultimo stia influendo sul nuovo cambio di strategia politico riguardo l’occupazione del territorio sardo; degli accordi tra le Università sarde e il Technion di Haifa, istituto tecnologico direttamente interessato con la ricerca di strumenti di morte sul suolo palestinese;
possibilità di incentivare delle ricerche sui nuovi corsi istituiti dagli atenei su Scienze Strategiche e

AMBITO D’INTERESSE LEGATO ALLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI IL LAVORO E L’ECONOMIA DOVUTE ALL’OCCUPAZIONE MILITARE:
Chi ha presentato proposte per questo tavolo vuole mettere a disposizione di tutte e tutti i documenti raccolti su sottosviluppo e diseconomia causata dalle basi nei territori limitrofi
in termini di spopolamento, impoverimento, ricatto del lavoro, indennizzi ecc ecc. Inoltre i sindacati hanno proposto per il prossimo autunno di blocchi di convocare uno sciopero
generale tale da stimolare la partecipazione dei lavoratori e lavoratrici all’appuntamento di lotta.

OCCUPAZIONE MILITARE SALUTE E AMBIENTE: Il punto si è concentrato sullo studio dei parchi naturali all’interno delle basi. Esistono inoltre possibilità di analizzare lo stato di salute delle specie faunistiche e floreali che abitano le zone militari. A Bauladu si era proposto di creare un dossier sui deceduti e malati che hanno preso servizio all’interno dei poligoni (civili e militari) e una campagna per sostenere l’istituzione di un registro tumori in tutta la regione.

OCCUPAZIONE MILITARE E SCENARI INTERNAZIONALI: In questo tavolo vorremmo indagare su come le esercitazioni in Sardegna siano state propedeutiche per attacchi negli scenari si guerra attualmente attivi, come legare le lotte di autodeterminazione di popoli lontani e vicini alla lotta contro le basi in Sardegna e come inserire nella narrazione antimilitarista una delle conseguenze delle guerre ovvero l’emigrazione di centinaia di migliaia di persone verso l’Europa o altrove.

STORIA DEL MOVIMENTO SARDO CONTRO LE BASI MILITARI:
I principali nodi di studio sono:
A)   IL RUOLO ASSEGNATO ALLA SARDEGNA NEL FRONTE EST DELLA NATO (guerra fredda): ANTIMILITARISMO E ANTICOLONIALISMO  NELLA SARDEGNA DEGLI ANNI ’70
B)  IL RUOLO ASSEGNATO ALLA SARDEGNA  NEL FRONTE SUD DELLA NATO: Il movimento anarchico, sviluppo movimenti indipendentisti, comunismo e indipendentismo. Sviluppo dei movimenti socio-ambientalisti, tentativi di coordinamento. La pratica matura dell’obbiettivo su vari terreni.  No radar.  Rete no basi né qui né altrove.
C) GLI ULTIMI TRE ANNI:MILITARI-BASI-UNIVERSITà-RICERCA:IL FASCINO DEL SOLDATO TECNOLOGICO E BEN PAGATO PORTATO NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE mentre si riducono gli spazi lavorativi tradizionali. I film guerra-tecnologia svolgono oggi lo stesso ruolo svolto dai western? ESPERIENZE SIGNIFICATIVE: elenco,analisi.

GRUPPO COMUNICAZIONE, ARTE E PROPAGANDA:
Proposte pratiche: sulla campagna muraria c’è la proposta di creare dei manifesti e dei volantini diretti a turisti e emigrati sardi che tornano. Si sono individuate anche delle indicazioni di carattere politico che sono state prese in considerazione nella resa grafica del materiale.

GRUPPO REPRESSIONE DEL MOVIMENTO ANTIMILITARISTA

RWM fabbrica di bombe di Domusnovas

CAMPEGGIO CONTRO L’OCCUPAZIONE MILITARE DELLA SARDEGNA:
E’stato presentato in linea di massima il programma del campeggio, che si svolgerà nei giorni tra il 7 e l’11 settembre. Si è formato un Gruppo Campeggio. E’ fondamentale la partecipazione di almeno un referente dei vari gruppi per definire al meglio gli interventi da portare durante il campeggio.
RISULTA IMPORTANTISSIMO che il campeggio sia sentito e organizzato da più realtà e individualità sparse sul territorio.

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